RITRATTO DI MONACO IN VESTE DI DIONISIO IL CERTOSINO

Cultural Heritage 360 APS

• Autore: Bartolomeo Cesi (1556-1629)
• Datazione: 1595/1600
• Caratteristiche: tela incollata su rame, cm 20×25, inv. 365
• Collocazione: Pinacoteca Nazionale di Bologna
• Provenienza: Certosa di San Girolamo di Casara, quinta cappellina

Questo significativo quadretto viene per la prima volta citato da Luigi Crespi nella guida del 1772, all’interno della quinta cappellina “segreta”, come opera dalla incerta paternità di Guido Reni. Secondo l’identificazione che l’autore ci fornisce sul dipinto l’identità del monaco raffigurato è associabile al certosino Dionigi da Rijkel, vissuto oltre un secolo prima e molto venerato in ambiente certosino.

Nella successiva menzione, contenuta nella Guida di Bologna del 1782, l’attribuzione al maestro bolognese rimane incerta sino a diventare sicura nell’opera di Marcello Oretti. Con l’incamerazione nella Pinacoteca Nazionale i dubbi restano ancora molti, anche per via delle iniziali del pittore, rinvenute sul dipinto assieme al numero XXXV relativo agli anni del raffigurato. Attualmente tali inziali non risultano visibili e, considerati i molti dubbi recenti sull’effettiva paternità reniana, l’ipotesi che si possa trattare di un errore di trascrizione non è improbabile.

Il nome di Bartolomeo Cesi, avanzato per primo da Graziani e seguito dalla critica, sembra invece bene accordarsi con la vena naturalistica del pittore, espressa soprattutto in alcuni ritratti “cavati dal naturale” ed eseguiti tra il 1595 e il 1600. In questo periodo, all’interno del quale è possibile inquadrare l’impresa dell’artista in Certosa, l’artista realizza numerosi ritratti dal vero dalle caratteristiche associabili al certosino.

La vena ritrattistica si adatta qui perfettamente alla volontà di restituire da una parte la fisionomia di un monaco conosciuto in quel periodo, dall’altra l’anelito di santità e di ascetico rigore che doveva caratterizzare il beato Dionigi.

Fonti: Scheda 216-Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale 2.Da Raffaello ai Carracci, Bentini J., Cammarota G. et al., (a cura di), Venezia, Marsilio, 2006; Crespi L., La Certosa di Bologna descritta nelle sue pitture, Bologna 1772.

CREDITS

1.Bartolomeo Cesi, ritratto di monaco in veste di Dionisio il certosino, © 2021 Pinacoteca Nazionale di Bologna